CHE COS’È LA PRATICA REIKI: SIGNIFICATO E FUNZIONAMENTO
Il metodo Usui Shiki Ryoho
In una persona sana e armonica la forza vitale scorre liberamente, ma in seguito a fattori esterni o interni, spesso emotivi, può andare incontro nel tempo anche a blocchi o vuoti. A lungo andare, il perdurare di questo squilibrio energetico, può indurre delle somatizzazioni e trasformarsi in tensioni fisiche, contratture, spasmi, dolori, disfunzioni di organi, malattie.
Come tecnica manuale, il reiki si può collocare tra le più efficaci tecniche di distensione e di rilassamento; inoltre facilita la produzione spontanea di materiale immaginativo collegato alle sensazioni e alle percezioni corporee mobilizzando le emozioni radicate nel somatico e favorisce la presa di coscienza del proprio corpo tramite l’attenzione sulle sensazioni collegate ai punti di contatto delle mani e pertanto tende a ricostituire una corretta percezione della propria immagine corporea.
Sebbene l’utilizzo del reiki come metodo di cura si sia rapidamente diffuso nel Giappone, anche nei paesi occidentali esistono studi clinici controllati sulla sua efficacia ed efficienza. Il reiki affianca la terapia convenzionale in numerosi centri ospedalieri di tutto il mondo! Si tratta di una tecnica “dolce” di distensione e analgesia, alla portata di tutti e si presta molto bene come trattamento di supporto.
Come funziona una seduta di reiki?
All'inizio della seduta è importante scambiare alcune parole per creare apertura e sintonia tra terapista e paziente.
Il trattamento viene eseguito mediante il tocco “dolce” delle varie parti del corpo. Nel trattamento completo, le mani dell’operatore vengono delicatamente appoggiate, per una durata di 3-5 minuti, su varie zone del corpo del paziente, in corrispondenza dei “centri” energetici della medicina orientale, denominati chakra. La sequenza del trattamento avviene secondo un ordine e modalità standardizzate.
Nel caso vi sia una zona dolente ben determinata, si può intervenire con un trattamento localizzato alla sola area interessata. Dopo la terapia, è importante che il paziente rimanga rilassato e in stato di quiete per alcuni minuti. Deve prendere il tempo necessario per assimilare a fondo l’esperienza.
NOTA BENE: è importante che i potenziali pazienti si cautelino nei confronti di persone incompetenti o dalla preparazione molto approssimativa, che producono risultati deludenti. Ci si deve rivolgere dunque soltanto a professionisti presso scuole convenzionate con Istituti, Enti o Associazioni qualificate.
LE 8 FUNZIONI DEL REIKI
Antinfiammatoria
Sbucciature e bruciature
Insonnia
Mal di pancia
Malessere generalizzato
Anzia e stress
Problemi di concentrazione
Fratture